2024: nel mondo automotive entrano le prime auto elettriche con batterie agli ioni di sodio.
La novità arriva, neanche a dirlo, dalla Cina. I due piccoli modelli sono prodotti da Yiwei e JMEV. JAC Motors è la casa automobilistica cinese partecipata al 75% da Volkswagen, che ha lanciato il primo veicolo prodotto in serie alimentato da una batteria agli ioni di sodio. Il modello era stato presentato al Salone dell’Auto di Shanghai di febbraio sotto il nome di Sehol E10X con una batteria LFP.
Le caratteristiche della vettura: ha una batteria da 25 kWh, velocità di ricarica da 3C a 4C (che le consente di passare dal 10% all’80% in 20 minuti) e una cella HiNa NaCR32140, con il limite della densità energetica, di soli 120 Wh/kg. Può percorrere fino a 250 chilometri con una singola ricarica.
Ioni di sodio o litio? Le celle agli ioni di sodio funzionano in modo simile a quelle agli ioni di litio, ma utilizzano un minerale più facile da reperire e meno costoso.
Vantaggi:
– L’aspetto economico (secondo HiNa Battery, società tecnologica con sede a Pechino affiliata all’Istituto di fisica dell’Accademia cinese delle scienze che produce batterie al sodio, il costo sarebbe più basso del 30-40%);
– forniture abbondanti;
– prestazioni superiori a basse temperature;
– l’intero ciclo di produzione di una batteria agli ioni di sodio ha un impatto sull’ambiente più contenuto;
– durata maggiore della batteria;
– ricarica più veloce;
– accumulatori molto sicuri, tendono a surriscaldarsi di meno.
