Ottobre è il mese dedicato al cambio gomme da estive a invernali: un obbligo di legge, ma anche la scelta più saggia in termini di costo e sicurezza stradale. La ragione è semplice: la mescola con cui sono realizzati garantisce un’ottima tenuta in caso di pioggia, neve e ghiaccio e soprattutto quando l’asfalto è molto freddo.
L’obbligo degli pneumatici invernali scatta nella maggior parte del Paese il 15 novembre e dura fino al 15 aprile. La fascia temporale per effettuare la sostituzione e montaggio degli pneumatici invernali va dal 15 ottobre al 14 novembre 2021. Unica alternativa, le catene a bordo. Non hanno necessità di effettuare il cambio gomme, invece, gli automobilisti dotati di gomme ‘All Season’ (quattro stagioni). A patto che abbiano la marcatura M+S sul fianco ed un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato in carta di circolazione.
Per il montaggio delle gomme invernali, basta recarsi dal proprio gommista di fiducia e far compiere a lui tutte le operazioni indispensabili, dalla verifica della pressione all’equilibratura corretta degli pneumatici. Le gomme estive andranno dunque smontate e conservate (ad esempio nel proprio garage al chiuso o nel magazzino del gommista).
Dove è obbligatorio l’uso delle gomme invernali?
L’obbligo è previsto sulle strade extraurbane ed in autostrada, dove viene indicato con la segnaletica verticale specifica, ma può essere imposto anche nei centri abitati.
Il mancato rispetto dell’obbligo prevede una sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada che va da 41 a 168 euro nei centri abitati e da 84 a 335 euro se viene sorpreso su strade extraurbane o autostrade. Anche dopo la multa resta fondamentale mettersi in regola; in caso contrario si potrebbe andare incontro al fermo del mezzo.
L’obbligo è previsto sulle strade extraurbane ed in autostrada, dove viene indicato con la segnaletica verticale specifica, ma può essere imposto anche nei centri abitati.
Il mancato rispetto dell’obbligo prevede una sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada che va da 41 a 168 euro nei centri abitati e da 84 a 335 euro se viene sorpreso su strade extraurbane o autostrade. Anche dopo la multa resta fondamentale mettersi in regola; in caso contrario si potrebbe andare incontro al fermo del mezzo.
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