FILTRO ANTIPOLLINE: COSA È, QUANDO CAMBIARLO E PERCHÉ

Il filtro abitacolo (detto comunemente anche filtro antipolline) ha una funzione importantissima all’interno dell’auto in quanto permette al condotto di aereazione di funzionare meglio, filtrando smog, fumi nocivi, pollini, cattivi odori. Previene inoltre l’appannamento dei vetri e preserva la funzionalità dell’impianto di condizionamento e riscaldamento dell’auto. Il filtro antipolline svolge, dunque, per una funzione fondamentale durante tutto l’anno, ma a maggior ragione se soffri di allergie primaverili è indispensabile controllarlo e sostituirlo periodicamente.

Quando sostituire il filtro antipolline?
Ci sono due particolari molto importanti che ci mettono in allarme e ci fanno capire che il filtro è da sostituire:

• l’impianto di condizionamento non funziona più correttamente, sia quello caldo che freddo. Si nota che perde potenza a causa della quantità minore di aria che passa attraverso il filtro;
• i vetri dell’auto si appannano più facilmente, questo significa che il filtro abitacolo è sporco e ostruito e che non riesce a consentire all’aria si circolare come dovrebbe all’interno dell’abitacolo.

È meglio evitare di arrivare a queste condizioni e quindi il consiglio è quello di cambiare i filtri almeno una volta all’anno. Accorciate i tempi nei casi in cui usate l’auto in strade particolarmente polverose o in zone con un elevato tasso di smog nell’aria e o se percorrete più di 15.000 km all’anno.

Nel manuale dell’auto è indicato dove si trova il filtro antipolline – di solito è posizionato sotto il parabrezza o sotto il cassetto porta oggetti – potete quindi controllarlo da soli, se avete una certa dimestichezza. Altrimenti affidatevi a mani esperte!

Nel caso in cui il filtro ha assunto un colore molto scuro o sia pieno di residui, allora è necessario procedere immediatamente con la sostituzione.