30 anni di Jeep Wrangler

05 Luglio 2019

Jeep Wrangler 30 anni
La Jeep Wrangler non è solo l’espressione del fuoristrada “Made in USA”, ma rappresenta l’erede della storica antenata Willys che fu utilizzata dall’esercito statunitense durante la seconda guerra mondiale. La storia della Jeep Wrangler è iniziata nel 1987, ma la commercializzazione ufficiale sul mercato italiano partì nel corso dell’autunno di due anni dopo e sostituì il modello CJ che fu proposto in varie versioni e numerosi allestimenti.
Trent’anni fa, la prima generazione della Jeep Wrangler – nota anche come modello YJ – fu proposta con il motore a benzina 2.5 a quattro cilindri da 103 CV di potenza e nell’allestimento Laredo. La prima novità sopraggiunse solo nel 1993, vale a dire il propulsore a benzina 4.0 a sei cilindri in linea da 184 CV di potenza, disponibile anche nella variante Hard Top e nell’allestimento Limited. La gamma, invece, fu aggiornata nel 1995, con il rinnovato motore 2.5 a benzina da 121 CV per la variante Soft Top dotata di capote in tela e il confermato propulsore 4.0 a benzina da 184 CV per la declinazione Hard Top dotata di tettuccio rigido.
Nel 1997 fu introdotta la seconda generazione della Jeep Wrangler, nota anche come modello TJ e riconoscibile soprattutto per il frontale con i fari di forma circolare, in ossequio alla tradizione. Furono confermate le motorizzazioni a benzina 2.5 da 118 CV e 4.0 da 177 CV, depotenziate per via dell’omologazione alla normativa Euro 2. L’anno seguente, la gamma fu ampliata all’allestimento Sport. Con l’avvento del terzo millennio partì anche la produzione delle versioni speciali, come la “Jeepclub.it” del 2001, seguita l’anno successivo dalla Connection. Nel 2002, inoltre, debuttò anche l’unità 2.4 a benzina da 143 CV di potenza. Successivamente, furono introdotti l’allestimento Sahara nel 2004 e la versione speciale 65th Anniversary nel 2006.
La terza generazione della Jeep Wrangler, nota anche come modello JK, risale al 2007. Per la prima volta, fu proposta nella variante Unlimited a passo lungo con la carrozzeria a quattro porte. Inoltre, debuttò anche l’alimentazione diesel con il motore a gasolio 2.8 CRD a quattro cilindri da 177 CV di potenza che affiancava il propulsore 3.8 V6 a benzina da 199 CV di potenza. La gamma, invece, era declinata negli allestimenti Sport, Sahara e Rubicon. Nel 2011, in occasione del restyling di metà carriera, la gamma fu rinnovata con l’introduzione delle motorizzazioni 3.6 V6 a benzina da 284 CV di potenza e 2.8 CRD a gasolio da 200 CV di potenza.
In seguito, la Jeep Wrangler modello JK è stata prodotta in numerose versioni speciali, con le varie denominazioni Arctic, Cabrio e Mountain del 2012, Moab, Rubicon 10th Anniversary e Polar del 2013, Rubicon X del 2014, X e Black Edition del 2015, 75th Anniversary del 2016, Night Eagle e Recon del 2017, Golden Eagle e JK Edition del 2018.
Attualmente, sul mercato italiano è in vendita la quarta generazione della fuoristrada Jeep Wrangler, nota anche come modello JL. Oltre alla storica variante standard a passo corto con la carrozzeria a due porte, è stata confermata anche la declinazione Unlimited a passo lungo con il corpo vettura a quattro porte, allo stesso modo della gamma declinata negli allestimenti Sport, Sahara e Rubicon.
La nuova Jeep Wrangler modello JL è disponibile, in entrambe le varianti di carrozzeria, con il motore a benzina 2.0 Turbo a quattro cilindri da 272 CV di potenza, affiancato dal propulsore a gasolio 2.2 Diesel – anch’esso a quattro cilindri – da 200 CV di potenza.