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Stop del 2035 e novità dell’elettrico

21 Febbraio 2023

BMW iX3 - Ricarica

Stop nel 2035 a diesel e benzina, cosa succede ora? Ne abbiamo parlato con Sante Carlucci, CO-CEO della Maldarizzi Automotive.

“Arriveremo al 2035 elevando ogni anno di più le competenze di consulenza al cliente finale sui prodotti Plug-in e BEv (full Elettrici) offrendo test drive e soluzioni per la ricarica tali da azzerare ogni dubbio possibile e soprattutto entrando meglio e con maggiore profondità nelle abitudini di mobilità di ogni singolo cliente affinché la scelta del prodotto da acquistare o noleggiare non sia sbagliata; nel frattempo dovremo anche accompagnare i consumatori finali a valutare rischi e opportunità del viaggiare in elettrico, quali devono essere le nuove abitudini e sperare che dal punto di vista infrastrutturale anche la nostra nazione si adegui alle alte aspettative di questo periodo”.

Si può tornare indietro?
“Da quello che case costruttrici e Governi annunciano, oggi sembra non sarà possibile; considerati i costi di acquisto di prodotto Ibrido o elettrico il rischio potenziale è quello di generare un nuovo ‘Effetto Cuba’ dove chi non potrà permettersi un mezzo con mobilità elettrica continuerà a riparare la propria endotermica fino ad un livello di invecchiamento del circolante molto rilevante. Aspettiamo di comprendere nel frattempo cosa accadrà con i nuovi carburanti non di origine fossile e con l’idrogeno che potrebbe dare nuova vita ai motori endotermici”.

Che cosa cambierà per i consumatori?
“Nell’acquisto dell’auto probabilmente non molto se non nelle condizioni di acquisto; i futuri mandati di agenzia in sostituzione dei mandati di concessione ed il rapporto diretto casa madre-cliente produrrà un azzeramento della trattativa; I consumatori avranno a parità di prodotto stessi prezzi ovunque e dovranno scegliere il proprio riferimento di vendita (agente o concessionario) per la qualità dei servizi che sarà in grado di offrire e per la sua storia. Nelle abitudini di utilizzo dell’auto sarà invece necessario cambiare completamente il paradigma di mobilità; sarà necessario imparare a pianificare il singolo viaggio, dotarsi di strumento di rilevazione delle singole posizioni di ricarica e dei relativi abbonamenti; prendere dimestichezza con nuove unità di misura della mobilità (KW per km; ampere delle corde di ricarica e delle prese; concetti base di elettromeccanica ed elettrodinamica); rivedere le velocità medie di utilizzo”.

I motori a combustione che fine faranno?
“Dietro il mondo del motore endotermico ci sono fornitori, dipendenti, aziende di produzione di motori, componenti e soprattutto il grande mondo dei Petrolieri. Sicuramente le vetture plug in resteranno in vita e pertanto un certo volume di vendite sarà garantito. Fino al 2035 non sappiamo che cosa accadrà, idrogeno o idrocarburi non più a base fossile potrebbero anche prendere il sopravvento relativamente a una conversione a impatto zero. E’ difficile immaginare uno scenario possibile, ai posteri l’ardua sentenza”.